Implosione del sommergibile Titan

Il sommergibile Titan della OceanGate è imploso durante la visita al relitto del Titanic. I detriti del Titan sono stati recuperati dal fondo del mare dopo l’implosione, con le prime immagini del relitto ottenute questo mercoledì, più di una settimana dopo l’incidente avvenuto nelle profondità dell’Atlantico.

Il sommergibile Titan della OceanGate. @REUTERS

Mercoledì, i robot subacquei hanno portato a riva i detriti del Titan mentre la Guardia Costiera degli Stati Uniti continua le operazioni di recupero in seguito all’implosione catastrofica del sommergibile. Le prime immagini del relitto del Titan sono state avvistate dopo che la Guardia Costiera ha annunciato il 22 giugno che i ROV (veicoli a controllo remoto) hanno trovato le camere del sommergibile in mezzo a un mare di detriti a 500 metri dalla prua del Titanic, a circa 3.600 metri sotto la superficie dell’oceano.

La Pelagic Research Services, l’azienda che operava il ROV che aveva fatto le precedenti scoperte, ha dichiarato mercoledì che il suo team aveva completato con successo le operazioni in mare ed era ora in fase di smobilizzazione dopo 10 giorni di lavoro. Le foto dal molo mostrano ciò che sembrano essere diversi pezzi del sommergibile sollevati dalla nave, tra cui la torretta con la sua distintiva finestra circolare. I pezzi sono stati scaricati dalle navi americane Sycamore e Horizon Arctic presso un porto a St. John’s, Terranova.

La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha rifiutato di commentare l’inchiesta o il ritorno dei detriti a riva. I rappresentanti della National Transportation Safety Board e della Transportation Safety Board of Canada (TSB), entrambi coinvolti nell’indagine, hanno anche rifiutato di commentare.

L’incidente del Titan solleva interrogativi sulla sicurezza e l’affidabilità delle operazioni subacquee a grandi profondità. Le esplorazioni in acque profonde comportano rischi significativi, e questo evento mette in luce la necessità di rigorose misure di sicurezza e di aderenza a precisi protocolli per garantire la sicurezza dei team e dei mezzi impiegati in tali missioni.

L’indagine sulle cause dell’implosione del Titan e l’eventuale coinvolgimento di agenzie come la National Transportation Safety Board e la Transportation Safety Board of Canada sono essenziali per comprendere appieno l’accaduto e per adottare misure preventive per il futuro. Questo incidente richiama l’importanza di un sistema di sicurezza marittima solido, che includa linee guida rigorose e normative adeguate per garantire l’integrità delle operazioni in mare aperto (oppure un’accettazione del rischio che si corre nel voler soddisfare delle voglie così esotiche come l’andare a vedere di persona il relitto del Titanic).

La tragedia del sommergibile Titan durante la visita al relitto del Titanic ci spinge a riflettere sulla complessità delle operazioni subacquee e all’enorme difficoltà che l’uomo incontra nell’esplorazione del mondo sottomarino.