8 giugno: Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria

Oggi la Chiesa celebra la memoria del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria

Memoria del Cuore Immacolato della beata Vergine Maria: serbando nel proprio cuore la memoria dei misteri di salvezza compiuti nel suo Figlio, ne ha atteso con fiducia il compimento in Cristo. (dal Martirologio)

Dai «Sermoni» di san Lorenzo Giustiniani, vescovo (Sermone 8, nella festa della Purificazione della B.V. Maria: Opera, 2, Venezia 1751, 38-39) Maria meditava nel suo cuore tutto ciò che assimilava con la lettura, la vista, l’udito, e che crescita grande realizzava nella fede, che acquisto faceva in meriti, di quanta saggezza veniva illuminata e di quale incendio di carità andava sempre più avvampando! Schiudeva verso di sé la porta dei misteri celesti e si colmava di gioia, si arricchiva copiosamente del dono dello Spirito, orientandosi verso Dio, e nel medesimo tempo si conservava nella sua profonda umiltà. L’opera del dono divino ha questo di caratteristico, che eleva dagli abissi al vertice e porta di gloria in gloria.

Beato il cuore della Vergine Maria che, avendo in sé lo Spirito e godendo del suo insegnamento, rimaneva docile alla volontà del Verbo di Dio! Maria non era mossa da un suo sentimento o da proprie voglie, ma seguiva esternamente le vie della fede che la sapienza le suggeriva interiormente. E veramente si addiceva a quella Sapienza divina, che si costruisce a propria abitazione la casa della Chiesa, di servirsi di Maria santissima per inculcare l’osservanza della legge, la norma dell’unità e l’esigenza dell’offerta spirituale.

O anima fedele, imita la Vergine Maria. Entra nel tempio del tuo cuore per essere spiritualmente rinnovata ed ottenere il perdono dei tuoi peccati. Ricordati che Dio ricerca piuttosto l’intenzione, con la quale compiamo le nostre azioni, che l’opera medesima che noi facciamo. Perciò sia che ci rivolgiamo con l’anima a Dio mediante la contemplazione e ci dedichiamo a lui, sia che attendiamo al progresso delle virtù e ci occupiamo assiduamente in opere buone a servizio del prossimo, tutto facciamo in modo da sentirci sempre spinti dalla carità. Ripetiamo, infatti, che l’offerta spirituale che purifica noi e sale gradita a Dio, non é tanto l’opera delle nostre mani in se stessa, quanto il sacrificio spirituale che si immola nel tempio del cuore, ravvivato dalla presenza e dal compiacimento di Cristo Signor nostro.

Altri Santi che la Chiesa commemora l’8 giugno

San Medardo, vescovo di Saint-Quentin
A Soissons sempre in Francia, san Medardo, vescovo di Saint-Quentin, che dopo la distruzione di questa città trasferì la sua cattedra episcopale a Noyon, dove profuse ogni cura nel convertire il popolo dalle superstizioni pagane alla dottrina di Cristo. (dal Martirologio)

San Massimino di Aix-en-Provence – Ad Aix-en-Provence in Francia, san Massimino, al quale si attribuiscono gli inizi del cristianesimo in questa città. (dal Martirologio)

San Gildardo, vescovo – A Rouen in Francia, san Gildardo, vescovo. (dal Martirologio)

San Fortunato, vescovo – A Fano nelle Marche, san Fortunato, vescovo, che si impegnò assiduamente per il riscatto dei prigionieri. (dal Martirologio)

San Clodolfo, vescovo – A Metz in Austrasia, ora in Francia, san Clodolfo, vescovo, figlio di sant’Arnolfo e consigliere del re. (dal Martirologio)

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