7 febbraio: San Massimo, vescovo di Nola

Oggi si ricorda un vescovo campano che in tempo di persecuzione resse la Chiesa di Nola e dopo una lunga vita morì in pace

A Nola in Campania, san Massimo, vescovo, che in tempo di persecuzione resse la Chiesa di questa città e dopo una lunga vita morì in pace. (dal Martirologio)

Vissuto nella seconda metà del III secolo, San Massimo resse la diocesi di Nola durante il periodo di persecuzioni di Decio. Le notizie sulla sua vita sono state trasmesse da San Paolino nei carmi XV e XVI, composti negli anni 398-399.

Vescovo di Nola, fu un uomo di una profonda fede e carità. In età molto avanzata, non riuscendo più a supportare i fedeli nelle continue persecuzioni, decise di rifugiarsi sui monti. In fin di vita per la fame e per il freddo, fu soccorso dal santo presbitero Felice con succo di uva miracolosa. Riportato a Nola, fu così affidato alle cure di una pia donna e morì in tempo di pace.

Il corpo di San Massimo, verso il 715, sarebbe stato trafugato a Benevento dal vescovo di Nola Leone III, per salvarlo dalle scorrerie armate del principe Romualdo II. In seguito, da re Guglielmo I sarebbe stato affidato in custodia ai monaci di Montevergine che tutt’ora custodiscono le reliquie del santo.

Il 25 maggio 1986, una reliquia del santo fu riportata a Nola ed oggi si trova nella Cattedrale. Inoltre, si trovano tracce del suo culto nel Vallo di Lauro (Pernosano), nel casertano (Orta di Atella), a Benevento e a Salerno.

Altri Santi che la Chiesa commemora il 7 febbraio

San Partenio, vescovo – A Lampsaco in Ellesponto, nell’odierna Turchia, san Partenio, vescovo, che, al tempo dell’imperatore Costantino, si tramanda che abbia propagato la fede con la predicazione e con l’esempio di vita. (dal Martirologio)

San Mosè, eremita e vescovo – Sulle montagne del Sinai, san Mosè, che dapprima condusse vita solitaria in un eremo, poi, ordinato vescovo su richiesta della regina dei Saraceni Máuvia, pacificò popoli assai brutali, custodendo illesa la vita dei cristiani. (dal Martirologio)

Santa Giuliana, vedova – A Firenze, santa Giuliana, vedova. (dal Martirologio)

San Lorenzo, vescovo – A Manfredonia in Puglia, san Lorenzo, vescovo. (dal Martirologio)

San Riccardo – A Lucca, deposizione di san Riccardo, padre dei santi Villibaldo e Valburgo, che in pellegrinaggio con i figli dall’Inghilterra verso Roma morì lungo il cammino. (dal Martirologio)

San Luca il Giovane, eremita – A Stiri nella Focide, in Grecia, san Luca il Giovane, eremita. (dal Martirologio)

Sant’Egidio Maria di San Giuseppe (Francesco) Pontillo, religioso – A Napoli, sant’Egidio Maria di San Giuseppe (Francesco) Pontillo, religioso dell’Ordine dei Frati Minori, che ogni giorno per le vie della città mendicava con grande umiltà dal popolo l’elemosina, dando in cambio parole di consolazione. (dal Martirologio)

San Giovanni (Francesco Maria) Lantrua da Triora, sacerdote – Nella città di Changsha nella provincia dello Hunan in Cina, san Giovanni (Francesco Maria) Lantrua da Triora, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori e martire, che, dopo lunghi tormenti patiti in un carcere duro, morì strangolato. (dal Martirologio)

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