6 settembre: San Zaccaria, profeta

La Chiesa oggi commemora l’undicesimo dei dodici profeti minori, il cui ministero si svolse tra i Giudei rimpatriati in Gerusalemme dall’esilio babilonese

Commemorazione di san Zaccaria, profeta, che predisse il ritorno del popolo dall’esilio nella terra promessa, dando ad esso l’annuncio di un re di pace, che Cristo Signore attuò mirabilmente nel suo trionfale ingresso nella Città Santa di Gerusalemme. (dal Martirologio)

San Zaccaria (in ebraico: Zekharya o Zəḵaryā, זְכַרְיָה; in greco: Ζαχαριας, Zacharias; in latino: Zacharias; 520 a.C., data massima; † 480 a.C., data minima) è un personaggio dell’Antico Testamento, profeta ebreo. È l’undicesimo dei dodici profeti minori il cui ministero si svolse tra i Giudei rimpatriati in Gerusalemme dall’esilio babilonese, dall’anno 520 a.C. in poi, contemporaneamente al ministero di Aggeo.

Era di stirpe sacerdotale e figlio di Barachia nonché l’autore dell’omonimo Libro dell’Antico Testamento. Il nome significa “YHWH ricorda”.

Mediante visioni e parabole, egli annunzia l’invito di Dio alla penitenza, condizione necessaria perché si avverino le promesse di dio. Le sue profezie riguardano il futuro del rinato Israele, futuro prossimo e futuro messianico. Zaccaria mette in evidenza il carattere spirituale del rinato Israele, la sua santità. L’azione divina in quest’opera di santificazione raggiungerà la sua pienezza col regno del Messia. Questa rinascita è frutto esclusivo dell’amore di Dio e della sua onnipotenza.

L’alleanza concretizzata nella promessa messianica fatta a Davide ripiglia il suo corso a Gerusalemme. La profezia si avverò alla lettera nell’entrata solenne di Gesù nella città santa. Così, insieme a un amore sconfinato verso il suo popolo, Dio unisce un’apertura totale verso le genti, che purificate entreranno a far parte del regno. (fonte Cathopedia)

Altri Santi che la Chiesa commemora il 6 settembre

Sant’Onesíforo – Commemorazione di sant’Onesíforo, che spesso ristorò san Paolo Apostolo a Efeso e non ebbe vergogna delle sue catene, ma recatosi a Roma lo cercò con sollecitudine e lo trovò. (dal Martirologio)

Santi Donaziano, Presidio, Mansueto, Germano e Foscolo, vescovi – Commemorazione dei santi Donaziano, Presidio, Mansueto, Germano e Foscolo, vescovi in Africa, che, durante la persecuzione dei Vandali, per ordine del re ariano Unnerico, furono orribilmente percossi per aver confessato la verità cattolica e mandati in esilio. Con loro si commemora anche Lieto, vescovo di Nefta nell’odierna Tunisia, uomo coraggioso e di grande cultura, che dopo un lungo periodo di sordida prigionia morì arso sul rogo. (dal Martirologio)

Sant’Eleuterio, abate – A Spoleto in Umbria, sant’Eleuterio, abate, di cui il papa san Gregorio Magno loda la semplicità e la compunzione del cuore. (dal Martirologio)

San Cagnoaldo, vescovo – A Laon in Francia, san Cagnoaldo, vescovo, che fu discepolo di san Colombano e unico ministro nel suo eremo vicino a Bregenz. (dal Martirologio)

Santa Bega, vergine consacrata – Sulla costa del Cumberland in Inghilterra in una cittadina che poi da lei prese il nome, santa Bega, vergine consacrata. (dal Martirologio)

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