6 aprile: Sant’Ireneo di Sirmio, vescovo e martire
Oggi si ricorda un vescovo martirizzato sotto Diocleziano che si rifiutò di sacrificare agli dei, subendo anche torture

A Srijem in Pannonia, nell’odierna Croazia, passione di sant’Ireneo, vescovo e martire, che, al tempo dell’imperatore Massimiano, sotto il governatore Probo, fu dapprima frustato, poi per molti giorni torturato in carcere e infine portò a compimento il suo martirio con la decapitazione. (dal Martirologio)
La memoria di Sant’Ireneo, vescovo di Sirmio e martire sotto Diocleziano, presenta alcune incertezze legate alla data della sua commemorazione, con il Martirologio Romano che lo ricorda il 25 marzo, probabilmente per un errore di trascrizione, mentre altre fonti lo commemorano il 6 aprile o il 23 agosto.
La sua passio, esistente in due versioni, greca e latina, pur non essendo l’originale, offre informazioni attendibili sulle sue ultime vicende. Arrestato durante la persecuzione di Diocleziano, Ireneo, giovane con moglie e figli, si rifiutò di sacrificare agli dei, subendo torture e la supplica dei suoi familiari. Riconfermata la sua fede, fu condannato a morte e decapitato sul ponte Basentis della Sava il 6 aprile 304.
Altri Santi che la Chiesa commemora il 6 aprile
Sant’Eutichio, vescovo – A Costantinopoli, sant’Eutichio, vescovo, che presiedette il Concilio Ecumenico Costantinopolitano II, in cui lottò con forza in difesa della retta fede e, dopo aver patito un lungo esilio, morendo professò la resurrezione della carne (dal Martirologio)
Santa Galla – A Roma, santa Galla, che, figlia del console Simmaco, alla morte del marito attese per molti anni presso la chiesa di San Pietro alla preghiera, alle elemosine, ai digiuni e ad altre opere sante; il suo beato transito è stato narrato dal papa san Gregorio Magno. (dal Martirologio)
San Vinebaldo, abate – A Troyes nel territorio della Neustria, in Francia, san Vinebaldo, abate del monastero di Saint-Loup, insigne per austerità di vita (dal Martirologio)
San Prudenzio, vescovo – Nello stesso luogo, san Prudenzio, vescovo, che compilò un compendio del Salterio per chi si metteva in viaggio, raccolse i precetti delle Sacre Scritture per i candidati al sacerdozio e rinnovò la disciplina monastica (dal Martirologio)
Anniversario della morte di san Metodio, vescovo – A Staré Mesto in Moravia, nei confini dell’odierna Repubblica Ceca, anniversario della morte di san Metodio, vescovo, la cui memoria si celebra insieme a quella del fratello san Cirillo il 14 febbraio (dal Martirologio)
San Filarete, monaco – Nel monastero di sant’Elia sul monte Aulina presso Palmi in Calabria, san Filarete, monaco, che fu molto dedito alla preghiera (dal Martirologio)
San Guglielmo, abate – Nell’isola di Eskill vicino a Roeskilde in Danimarca, san Guglielmo, abate, che, chiamato in Danimarca dal cenobio dei Canonici Regolari di Parigi, rinnovò non senza affanni e ostacoli l’osservanza della regola e lasciò la vita all’alba della domenica di Pasqua (dal Martirologio)
San Pietro da Verona, sacerdote – Presso Milano, passione di san Pietro da Verona, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori e martire, che, nato da genitori seguaci del manicheismo, abbracciò ancor fanciullo la fede cattolica e divenuto adolescente ricevette l’abito dallo stesso san Domenico; con ogni mezzo si impegnò nel debellare le eresie, finché fu ucciso dai suoi nemici lungo la strada per Como, proclamando fino all’ultimo respiro il simbolo della fede. (dal Martirologio)
San Paolo Lê Bao Tinh, sacerdote e martire – Nella città di V n Tri nel Tonchino, ora Viet Nam, san Paolo Lê Bao Tinh, sacerdote e martire, che, ancora chierico, fu tenuto a lungo in prigione per la sua fede e, diventato sacerdote, fu rettore del Seminario; scrisse un libro di omelie e un compendio di dottrina cristiana e, portato infine di nuovo in giudizio, fu condannato a morte sotto l’imperatore Tu Duc. (dal Martirologio)
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