4 gennaio: Santi Ermete e Caio, martiri

La Chiesa ricorda oggi due martiri che testimoniarono la loro fede nella penisola Balcanica

Nella Mesia, nelle odierne terre comprese tra Romania e Bulgaria, santi Ermete e Caio, martiri, il primo ad Arcer, l’altro a Vidin. (dal Martirologio)

I santi Ermete e Caio sono una coppia di martiri cristiani. Subirono il martirio in Mesia, nella città di Bononia o, meno probabilmente, a Ratiaria.

Il nome di Ermete, esorcista di Bononia, compare già in un martirologio siriaco del IV secolo; Ermete e Caio (o Gago), insieme con Aggeo, sono menzionati nel martirologio geronimiano al 4 gennaio.

Cesare Baronio, nel suo martirologio romano, inserisce il loro elogio al 4 gennaio e li dice martiri sotto l’imperatore Massimiano.

Tra il IX e il X secolo, furono adottati come santi patroni dalla città di Bologna: si pretendeva che fossero martiri locali e che le loro reliquie si conservassero in Santa Croce. Il loro elogio si legge nel Martirologio romano al 4 gennaio.

Altri Santi che la Chiesa commemora il 4 gennaio

San Gregorio, vescovo di Langres – A Digione in Burgundia, nell’odierna Francia, san Gregorio, che, dopo essere stato per molti anni conte nella regione di Autun, fu ordinato vescovo di Langres. (dal Martirologio)

San Ferréolo, vescovo – A Uzès nella Gallia narbonense, nell’odierna Francia, san Ferréolo, vescovo, che scrisse una regola per i monaci e, mandato in esilio per invidia, fu dopo tre anni riconosciuto come vero uomo di Dio e restituito con gioia al suo popolo. (dal Martirologio)

San Rigomero, vescovo – A Meaux nel territorio della Neustria, nell’odierna Francia, san Rigomero, vescovo. (dal Martirologio)

San Rigoberto, vescovo – A Reims sempre in Neustria, nell’odierna Francia, san Rigoberto, vescovo, che, scacciato contro le leggi dalla sua sede da parte di Carlo Martello capo dei Franchi, visse in umiltà. (dal Martirologio)

Santa Faraílde, vedova – A Bruay-sur-l’Escaut vicino a Valencienne nell’Artois in Neustria, nell’odierna Francia, santa Faraílde, vedova, che, obbligata a sposarsi con un uomo violento, si tramanda che abbia abbracciato una vita di preghiera e austerità fino alla vecchiaia. (dal Martirologio)

Sant’Angela da Foligno – A Foligno in Umbria, santa Angela, che, morti il marito e i figli, seguendo le orme di san Francesco, si diede completamente a Dio e affidò alla propria autobiografia le sue profonde esperienze di vita mistica. (dal Martirologio)

Santa Elisabetta Anna Seton – A Emmetsburg nel Maryland negli Stati Uniti d’America, santa Elisabetta Anna Seton: rimasta vedova, abbracciò la fede cattolica, dedicandosi con sollecitudine all’educazione delle fanciulle e al sostentamento dei ragazzi poveri, insieme con le Suore della Congregazione della Carità di San Giuseppe da lei fondata. (dal Martirologio)

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