29 novembre: San Saturnino di Cartagine, martire
Oggi si commemora un martire nordafricano per il quale papa Damaso I fece realizzare un’epigrafe per ricordarne la vita
A Roma nel cimitero di Trasóne sulla via Salaria nuova, san Saturnino di Cartagine, martire, che, come riferisce il papa san Damaso, sotto l’imperatore Decio fu torturato sul cavalletto in patria per la sua fede in Cristo e poi mandato esule a Roma, dove, superati altri atroci supplizi, convertì alla fede il tiranno Graziano e infine, decapitato, ottenne la corona del martirio. (dal Martirologio)
Saturnino fu un martire nordafricano per il quale papa Damaso I fece realizzare un’epigrafe per ricordarne la vita: «esiliato a Roma durante la persecuzione dell’imperatore Decio (249-251), subì il martirio nel 304, sotto l’imperatore Massimiano». È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Le sue spoglie vennero deposte nel cimitero di Trasone, catacombe collocate lungo la via Salaria, oggi parte del quartiere Parioli. La Depositio Martyrum di Filocalo ricorda il santo il giorno 29 novembre: III kal. dec. Saturnini in Trasonis. I resti del santo sono stati traslati nella chiesa di San Saturnino a Roma, a cui è stato assegnato il titolo cardinalizio.
Altri Santi che la Chiesa commemora il 29 novembre
San Saturnino, vescovo e martire – A Tolosa nella Gallia narbonense, ora in Francia, commemorazione di san Saturnino, vescovo e martire, che, come si tramanda, sempre al tempo dell’imperatore Decio, fu tenuto prigioniero dai pagani sulla rocca di questa città e, precipitato giù dalla sua sommità, con la testa frantumata e il corpo interamente straziato rese l’anima a Cristo. (dal Martirologio)
Santa Illuminata, vergine – A Todi in Umbria, santa Illuminata, vergine. (dal Martirologio)
San Giacomo, vescovo di Sarug – A Batnan nella provincia dell’Osroene, nell’odierna Turchia, san Giacomo, vescovo di Sarug, che illuminò di purissima fede questa Chiesa con discorsi, omelie e traduzioni ed è venerato tra i Siri insieme a sant’Efrem come dottore e colonna della Chiesa. (dal Martirologio)
San Filomeno, martire – Ad Ankara in Galazia, nell’odierna Turchia, san Filomeno, martire, che si dice abbia portato a termine il suo martirio durante la persecuzione dell’imperatore Aureliano, sotto il governatore Felice, gettato nel fuoco e poi trafitto da chiodi alle mani, ai piedi e al capo. (dal Martirologio)
San Radbodo, vescovo di Utrecht – A Deventer in Frisia, nell’odierna Olanda, traslazione di san Radbodo, vescovo di Utrecht, che, dotto e prudente pastore, morì mentre era in visita tra i contadini. (dal Martirologio)
San Francesco Antonio Fasani, sacerdote – A Lucera in Puglia, san Francesco Antonio Fasani, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, che, uomo di raffinata cultura pervaso da un grande amore per la predicazione e la penitenza, si adoperò al tal punto per i poveri e i bisognosi da non esitare mai a privarsi della veste per coprire un mendicante e offrire a tutti il suo cristiano sostegno. (dal Martirologio)
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