28 maggio: Santa Elicónide, vergine e martire
La Chiesa ricorda oggi una martire greca che a Corinto distrusse gli idoli pagani e per questo fu condannata ad atroci sofferenza
A Corinto in Acaia, in Grecia, santa Elicónide, martire, che, al tempo dell’imperatore Gordiano, sotto il governatore Perennio e poi sotto il suo successore Giustino, subiti molti supplizi, coronò con la decapitazione il suo martirio. (dal Martirologio)
La Chiesa cattolica venera oggi una santa vissuta in Grecia nel III secolo. Quel poco che conosciamo della sua vita ci arriva dalla sua Passio, dove si legge che predicò il Vangelo a Corinto, sfidando le autorità pagane e subendo torture atroci per mano del proconsole Perennio.
Uscita miracolosamente illesa, continuò a sfidare gli idoli pagani, abbattendoli in un tempio. La sua fama di resistenza giunse fino a Giustino, il nuovo proconsole, che la sottopose a ulteriori torture, ma sempre invano. Gettata in una fornace ardente, tra le fiamme che uccidevano i soldati, o su un letto di bronzo rovente, Eliconide trovava conforto e forza nelle apparizioni di Cristo e degli arcangeli.
Nemmeno i leoni affamati riuscirono a scalfire la sua incrollabile fede. Infine, nel 244, la decapitazione pose fine al suo martirio, dal cui tronco, secondo la leggenda, sgorgò latte al posto del sangue.
Altri Santi che la Chiesa commemora il 28 maggio
Santa Ubaldesca, vergine – A Pisa, santa Ubaldesca, vergine, che dall’età di sedici anni fino alla morte, per cinquantacinque anni, svolse con perseveranza in un ospizio opere di misericordia. (dal Martirologio)
San Carauno, martire – A Chartres nella Gallia lugdunense, in Francia, san Carauno, martire. (dal Martirologio)
San Giusto, vescovo – A Urgell nella Spagna settentrionale, san Giusto, vescovo, che scrisse una interpretazione in chiave allegorica del Cantico dei Cantici e partecipò a vari concili spagnoli. (dal Martirologio)
San Germano, vescovo – A Parigi in Francia, san Germano, vescovo, che fu dapprima abate di San Sinforiano di Autun e, eletto poi alla sede di Parigi, mantenne uno stile di vita monastico, dedicandosi a una fruttuosa opera di cura delle anime. (dal Martirologio)
San Guglielmo, monaco – Nel monastero di Gellone nella Gallia narbonense, ora in Francia, san Guglielmo, monaco, che, personalità di assoluto prestigio nella corte dell’imperatore, unito a san Benedetto d’Aniane da profondo legame di affetto, vestì l’abito monastico con grande onestà di costumi. (dal Martirologio)
San Paolo Hanh, martire – In località Cho Quán nella Cocincina, ora Viet Nam, san Paolo Hanh, martire, che, dimentico della morale cristiana, si era posto a capo di una banda di ladri; arrestato sotto l’imperatore Tu Duc, si professò cristiano e, non potendo né lusinghe, né flagellazioni, né tenaglie farlo desistere dalla fede, andò incontro a un glorioso martirio mediante la decapitazione. (dal Martirologio)
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