26 ottobre: San Folco Scotti, vescovo

Oggi si commemora un vescovo che a Pavia istituì mense per i poveri e scuole gratuite per i giovani, intraprese riforme dei monasteri e intervenne come paciere nella lotta tra le fazioni

A Pavia, san Folco Scotti, vescovo, uomo di pace, colmo di zelo e di carità. (dal Martirologio)

Membro della famiglia Scotti di Piacenza che aveva origini irlandesi, Scoti era il nome dato agli irlandesi venuti in Italia. A vent’anni entrò presso i canonici regolari di Sant’Eufemia e andò a studiare teologia alla Sorbona. Verso i trent’anni divenne priore di Sant’Eufemia.

In seguito divenne arciprete della cattedrale e poi vescovo di Piacenza dal 1210 al 1216. A causa della complessa situazione politica non poté ricevere la consacrazione episcopale.

Rimasta vacante la sede di Pavia, papa Onorio III lo trasferì alla sede vescovile lombarda, dove rimase fino alla morte. A Pavia istituì mense per i poveri e scuole gratuite per i giovani, intraprese riforme dei monasteri, difese i diritti ecclesiastici nei confronti del potere civile e intervenne come paciere nella lotta tra le fazioni. Morì il 16 dicembre 1229 e fu sepolto nella Cattedrale.

Altri Santi che la Chiesa commemora il 26 ottobre

Santi Luciano e Marciano, martiri – A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, santi Luciano e Marciano, martiri, che si tramanda siano stati messi al rogo sotto l’imperatore Decio, per ordine del proconsole Sabino. (dal Martirologio)

San Rogaziano, sacerdote – A Cartagine, nell’odierna Tunisia, commemorazione di san Rogaziano, sacerdote, al quale san Cipriano affidò l’amministrazione della Chiesa di Cartagine durante la persecuzione dell’imperatore Decio e che insieme a san Felicissimo patì tribolazioni e carcere per il nome di Cristo. (dal Martirologio)

Sant’Amando, vescovo – A Strasburgo in Alsazia, nell’odierna Francia, sant’Amando, che si ritiene sia stato il primo vescovo di questa città. (dal Martirologio)

Sant’Aptonio, vescovo – Ad Angoulême in Aquitania, sempre in Francia, commemorazione di sant’Aptonio, vescovo. (dal Martirologio)

San Cedda – A Lastingham nella Northumbria in Inghilterra, san Cedda, che, fratello di san Ceadda, fu ordinato da san Finnano vescovo dei Sassoni orientali e si adoperò per gettare tra costoro le fondamenta della Chiesa. (dal Martirologio)

Sant’Eata, vescovo – A Hexham sempre in Northumbria, sant’Eata, vescovo, che, uomo di grande mansuetudine e semplicità, resse molti monasteri e Chiese e, tornato ad Hexham, pur essendo al contempo abate e vescovo, non declinò mai da uno stile di vita ascetico. (dal Martirologio)

San Sigebaldo, vescovo – A Metz in Austrasia, ora in Francia, san Sigebaldo, vescovo, fondatore di molti monasteri. (dal Martirologio)

San Vitta o Albino, vescovo – Nel monastero di Heresfeld in Germania, deposizione di san Vitta o Albino, primo vescovo di Buraburg, che, inglese di origine, fu chiamato insieme ad altri da san Bonifacio e mandato in Assia per spargere in questa terra il seme della parola di Dio. (dal Martirologio)

San Beano, vescovo – In Scozia, san Beano, vescovo di Mortlach. (dal Martirologio)

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