21 marzo: San Serapione, anacoreta

Oggi si ricorda un monaco anacoreta egiziano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Nelle Chiese ortodosse, lo stesso giorno, è venerato san Serapione di Thmuis

In Egitto, san Serapione, anacoreta. (dal Martirologio)

Serapione fu un monaco anacoreta egiziano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Nelle Chiese ortodosse, lo stesso giorno, è venerato san Serapione di Thmuis.

Il culto a questo santo è antichissimo. Il nome del monaco Serapione infatti è già ricordato il 21 marzo nel martirologio geronimiano, il più antico catalogo di martiri cristiani (V secolo).

La memoria di Serapione passò poi nei martirologi medievali, quali quelli di Floro e di Adone.[4] Nel martirologio di Usuardo, il santo è ricordato come un anacoreta, dotato di grandi virtù: Alexandriae Beati Serapionis anachoritae, magnarum virtutum viri.

Cesare Baronio, nel XVI secolo, inserì la memoria del santo nel martirologio romano, identificandolo con il vescovo egiziano Serapione di Thmuis. Nell’edizione italiana del martirologio romano del 1955, il santo era ricordato con queste parole: Ad Alessandria il beato Serapióne, Anacoreta e Vescovo di Tmui, uomo di grandi virtù, il quale, mandato in esilio dal furore degli Ariani, Confessore passò a Dio.

Secondo alcuni autori questa identificazione non è sostenuta da nessuna prova, poiché non ci sono testimonianze antiche su un culto dato al vescovo Serapione di Thmuis.

Con la riforma del martirologio operata dopo il Concilio Vaticano II è stata ripristinata l’antica formulazione, che commemora in Serapione un santo anacoreta.

Altri Santi che la Chiesa commemora il 21 marzo

Santi martiri di Alessandria – Commemorazione dei santi martiri di Alessandria, che, sotto l’imperatore Costanzo e il prefetto Filagrio, mentre gli ariani e i pagani irrompevano nelle chiesa, furono uccisi nel venerdì della Passione del Signore. (dal Martirologio)

San Lupicino, abate – A Lauconne nel territorio di Lione, in Francia, anniversario di san Lupicino, abate, che insieme al fratello san Romano diede impulso alla vita monastica tra i pendii del Giura. (dal Martirologio)

Sant’Endeo, abate – In Irlanda, sant’Endeo, abate, che fondò sull’isola di Aran un cenobio, la cui fama fu tale da conferire al luogo il nome di Isola dei Santi. (dal Martirologio)

Anniversario della morte di san Benedetto, abate – A Montecassino, anniversario della morte di san Benedetto, abate, la cui memoria si celebra l’11 luglio. (dal Martirologio)

San Giovanni, vescovo – A Valence nel territorio di Vienne in Francia, san Giovanni, vescovo, che, dapprima abate di Bonnevaux, molte avversità patì per la difesa della giustizia e con carità si prese cura dei contadini, dei poveri e dei mercanti rovinati dai debiti. (dal Martirologio)

San Nicola di Flüe – Sul dirupo montano di Ranft presso Sachseln in Svizzera, san Nicola di Flüe: chiamato da divina ispirazione a più grandi opere, lasciati la moglie e dieci figli, si ritirò tra i monti a condurre vita eremitica; celebre per lo stretto rigore di penitenza e il disprezzo del mondo, una sola volta uscì dalla sua piccola cella, sotto la minaccia di una guerra civile, per riconciliare con una breve esortazione le parti avverse. (dal Martirologio)

Sant’Agostino Zhao Rong, sacerdote e martire – Nella provincia di Sichuan in Cina, commemorazione di sant’Agostino Zhao Rong, sacerdote e martire, che, durante la persecuzione, fu gettato in carcere in quanto cristiano e trovò la morte in un giorno non precisato di primavera. (dal Martirologio)

Santa Benedetta Cambiagio Frassinello – A Ronco Scrivia in Liguria, santa Benedetta Cambiagio Frassinello, che spontaneamente rinunciò insieme al marito alla vita coniugale e fondò l’Istituto delle Suore Benedettine della Provvidenza per la formazione cristiana delle giovani povere e abbandonate. (dal Martirologio)

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