20 febbraio: San Leone, vescovo, detto il Taumaturgo

Oggi si ricorda un vescovo italiano che compì svariati miracoli e per questo ottenne l’appellativo di Taumaturgo

A Catania, san Leone, vescovo, che provvide con singolare impegno alla cura dei poveri. (dal Martirologio)

Leone II, detto il Taumaturgo fu il quindicesimo vescovo di Catania. A 22 anni divenne presbitero, spinto dalla famiglia. Dopo aver vissuto un lungo periodo in un monastero benedettino, il vescovo di Reggio Calabria Cirillo lo nominò arcidiacono. Fu nominato vescovo di Catania nel 765, a circa 55 anni. In Sicilia si dedicò a combattere l’eresia.

La tradizione narra che Leone compì svariati miracoli e per questo ottenne l’appellativo di Taumaturgo. La sua figura è legata principalmente alla leggenda del necromante-apostata Eliodoro, con cui entrò in contrasto. Si narra che Leone lo condannò ad essere bruciato vivo nel 778.

Altre fonti riportano che entrambi entrarono in una fornace e Leone si sarebbe salvato per la sua fede in Dio. Si narra anche che con la sua sola presenza avesse fatto incendiare l’antico Tempio di Cerere, ricordato nelle Verrine, anche se molto probabilmente fu semplicemente il mandante della sua distruzione.

Il culto del santo vescovo è rimasto vivo nel ricordo dell’arcidiocesi catanese. Promotori e grandi divulgatori della devozione al santo furono i padri benedettini. Un cenobio dedicato al santo, fondato dallo stesso, denominato San Leone esisteva presso Malpasso, sotto la giurisdizione del I Conte di Paternò, e fu distrutto dalla lava del 1536. Il culto verso il vescovo taumaturgo esisteva anche a Santa Maria di Licodia, presso la cappella trecentesca situata sotto la torre campanaria.

Altri Santi che la Chiesa commemora il 20 febbraio

San Serapione, martire – Ad Alessandria d’Egitto, commemorazione di san Serapione, martire, che, sotto l’imperatore Decio, fu sottoposto a così crudeli supplizi, che dapprima gli furono spezzate tutte le giunture delle membra e poi fu precipitato giù dai piani superiori della sua casa. (dal Martirologio)

San Tirannione, vescovo – Ad Antiochia in Siria, commemorazione di san Tirannione, vescovo di Tiro e martire, che, istruito fin dalla più tenera età nella fede cristiana, dilaniato dagli uncini di ferro insieme al sacerdote Zenobio, ottenne la corona della vittoria. (dal Martirologio)

Sant’Eleuterio, vescovo – A Tournai nel territorio dell’odierno Belgio, sant’Eleuterio, vescovo. (dal Martirologio)

Sant’Eucherio, vescovo – A Sint-Truiden nel Brabante in Austrasia, nell’odierno Belgio, transito di sant’Eucherio, vescovo di Orléans, che, costretto all’esilio dal re Carlo Martello per le calunnie a lui rivolte da uomini invidiosi, trovò pio rifugio tra i monaci. (dal Martirologio)

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