19 agosto: San Giovanni Eudes, presbitero

La Chiesa commemora oggi il fondatore della Congregazione di Gesù e Maria (Eudisti) e dell’Ordine di Nostra Signora della Carità del Rifugio. Scrisse numerose opere, la più conosciuta e la più considerevole delle quali è “Il cuore ammirabile della Madre di Dio”

San Giovanni Eudes, sacerdote, che si dedicò per molti anni alla predicazione nelle parrocchie e fondò poi la Congregazione di Gesù e Maria per la formazione dei sacerdoti nei seminari e quella delle monache di Nostra Signora della Carità per confermare nella vita cristiana le donne penitenti; incrementò moltissimo la devozione verso i sacri Cuori di Gesù e di Maria, finché a Caen nella Normandia in Francia si addormentò piamente nel Signore. (dal Martirologio)

Di origine contadina, studiò presso il collegio gesuita di Caen e, il 25 marzo 1623, entrò a far parte della Congregazione dell’Oratorio: venne ordinato presbitero il 20 dicembre 1625; discepolo del cardinale Pierre de Bérulle, iniziò la sua attività pastorale dedicandosi alla cura degli appestati e alle missioni popolari, guadagnandosi la fama di grande predicatore.

Fondò nel 1641 la Congregazione di Nostra Signora della Carità del Rifugio, un istituto religioso femminile destinato al recupero delle prostitute in cerca di redenzione: l’Ordine ottenne l’approvazione di papa Alessandro VII il 2 gennaio 1666.

Con l’approvazione del cardinale de Richelieu, nel 1643 Giovanni Eudes abbandonò l’Oratorio e decise di dedicarsi alla formazione del clero secondo i dettami del Concilio di Trento: a tale scopo, il 25 marzo 1643 fondò a Caen la Congregazione di Gesù e Maria, una società di vita apostolica destinata particolarmente alla direzione dei seminari e alle missioni parrocchiali; nel 1674, la congregazione ottenne la particolare protezione di papa Clemente X.

Si fece promotore e diffusore della devozione ai Sacri Cuori (in onore dei quali nel 1637 scrisse il libretto La vita e il regno di Gesù) e compose l’ufficio liturgico delle messe per le feste del Sacro Cuore di Maria (celebrata per la prima volta nel 1648) e del Sacro Cuore di Gesù (1672). (fonte Cathopedia)

Altri Santi che la Chiesa commemora il 19 agosto

San Magno, martire – A Ceccano nel Lazio, san Magno, martire (dal Martirologio)

San Magìno, martire – Nel territorio di Tarragona in Spagna, san Magìno, martire (dal Martirologio)

San Timoteo, martire – A Gaza in Palestina, san Timoteo, martire, che durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, sotto il governatore Urbano, superati molti supplizi, fu infine bruciato a fuoco lento. (dal Martirologio)

Sant’Andrea tribuno e compagni soldati – In Cilicia, nell’odierna Turchia, sant’Andrea tribuno e compagni soldati, che, come si tramanda, ottenuta per aiuto divino la vittoria sui Persiani, si convertirono alla fede di Cristo e, accusati per questo crimine, furono trucidati sotto l’imperatore Massimiano nelle gole del monte Tauro dall’esercito del governatore Seleuco. (dal Martirologio)

San Sisto III, papa – A Roma sulla via Tiburtina presso San Lorenzo, deposizione di san Sisto III, papa, che ricompose i dissensi tra il patriarcato di Antiochia e quello di Alessandria e nella città di Roma consegnò al popolo di Dio la basilica di Santa Maria Maggiore sul colle Esquilino. (dal Martirologio)

San Donato, sacerdote – Nel territorio di Sisteron in Francia, san Donato, sacerdote, che si ritiene abbia condotto per molti anni vita anacoretica. (dal Martirologio)

San Bertolfo, abate – Nel monastero di Bobbio in Emilia, san Bertolfo, abate, successore di sant’Attala nello stesso cenobio. (dal Martirologio)

San Sebaldo, eremita – A Norimberga nella Franconia in Germania, san Sebaldo, eremita. (dal Martirologio)

San Bartolomeo di Simeri, sacerdote e abate – In Calabria, san Bartolomeo di Simeri, sacerdote e abate, che, dopo aver praticato vita eremitica, fondò il monastero dei Greci. (dal Martirologio)

San Ludovico, vescovo – Presso Brignoles nella Provenza in Francia, transito di san Ludovico, vescovo, che, nipote del re san Luigi, desiderò la povertà evangelica ben più che le lodi e gli onori del mondo e, ancor giovane di età ma maturo nella virtù, fu elevato alla sede di Tolosa, ma, consumato dalla sua malferma salute, si addormentò presto nella pace del Signore. (dal Martirologio)

Sant’Ezechiele Moreno Díaz, vescovo – A Monteagudo nella Navarra in Spagna, anniversario della morte di sant’Ezechiele Moreno Díaz, vescovo di Pastopoli in Colombia, dell’Ordine degli Agostiniani Recolletti, che nelle Isole Filippine e in America Meridionale spese tutta la sua vita per annunciare il Vangelo. (dal Martirologio)

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