12 giugno: San Basílide e compagni, martiri

La Chiesa ricorda oggi un gruppo di soldati romani convertiti al cristianesimo

A Lori al dodicesimo miglio della via Aurelia, san Basílide, martire. (dal Martirologio)

La Chiesa ricorda oggi i santi Basilide, Cirino, Nabore e Nazario, gruppo di martiri cristiani anticamente ricordati nel Martirologio romano al 12 giugno. Il Martirologio riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II menziona solo Basilide, martire romano sepolto al dodicesimo miglio della via Aurelia.

Di Basilide non si hanno notizie storiche attendibili perché le tre passio che lo riguardano sono tarde e leggendarie: era venerato in una basilica eretta sul suo sepolcro sulla via Aurelia, ricordata anche nell’Itinerario di Guglielmo di Malmesbury, e in un’altra basilica sulla via Labicana, fatta restaurare nel IX secolo da papa Leone III. Entrambe le chiese sono scomparse.

Il gruppo a cui appartiene è fittizio: Nabore e Nazario, in realtà, sono due martiri milanesi in cui culto era vivo presso il monastero di San Vittore, sempre sulla via Aurelia; Cirino è invece da identificare con il martire Quirino, vescovo di Siscia, il cui corpo era stato traslato a Roma e sepolto nelle catacombe.

Prima della riforma a norma dei decreti del Concilio Vaticano II, il Martirologio romano riportava al 12 giugno questo elogio: “Roma, sulla via Aurelia, il natale dei santi Martiri Basilide, Cirino, Nabore e Nazario soldati; i quali, nella persecuzione di Diocleziano e Massimiano, sotto il Prefetto Aurelio, per la confessione del nome Cristiano, gettati in carcere e lacerati cogli scorpioni, furono finalmente decapitati”.

Altri Santi che la Chiesa commemora il 12 giugno

Sant’Onofrio, anacoreta – In Egitto, sant’Onofrio, anacoreta, che visse piamente per sessant’anni nelle vastità del deserto. (dal Martirologio)

San Leone III, papa – A Roma presso san Pietro, san Leone III, papa, che conferì a Carlo Magno, re dei Franchi, la corona del Romano Impero e si adoperò con ogni mezzo per difendere la retta fede e la dignità divina del Figlio di Dio. (dal Martirologio)

Sant’Odolfo, sacerdote – A Utrecht in Lotaringia, nell’odierna Olanda, sant’Odolfo, sacerdote, che evangelizzò i Frisoni. (dal Martirologio)

Sant’Eskillo, vescovo e martire – In Svezia, sant’Eskillo, vescovo e martire, che, di origine inglese, ordinato vescovo dal suo maestro san Sigfrido, non lesinò le forze per annunciare Cristo tra i pagani della provincia del Södermanland, dai quali fu poi lapidato. (dal Martirologio)

San Gaspare Bertoni, sacerdote – A Verona, san Gaspare Bertoni, sacerdote, che fondò la Congregazione delle Sacre Stimmate del Signore nostro Gesù Cristo, perché i suoi membri fossero missionari a servizio dei vescovi. (dal Martirologio)

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