Sinodo sulla sinodalità: approvato il documento finale
Conclusa la seconda sessione della XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi con l’approvazione a maggioranza dii due terzi, il documento finale. Il Papa: “Non intendo pubblicare una esortazione apostolica, basta quello che abbiamo approvato. Nel Documento ci sono già indicazioni molto concrete che possono essere di guida per la missione delle Chiese, nei diversi continenti, nei diversi contesti”
Città del Vaticano – Si è conclusa con l’approvazione, a maggioranza qualificata dei due terzi, del documento finale la Seconda sessione della XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità, svoltasi in Vaticano dal 2 al 27 ottobre.
Un mese di discussioni e confronti che però non confluiranno in un’esortazione apostolica post-sinodale. Papa Francesco ha infatti annunciato di non volerla pubblicare. Al suo posto, il Pontefice consegna al “santo popolo fedele di Dio” il frutto di questi tre anni di lavoro, ovvero proprio il documento finale.
“Non intendo pubblicare una ‘esortazione apostolica’, basta quello che abbiamo approvato – le parole del Santo Padre -. Nel Documento ci sono già indicazioni molto concrete che possono essere di guida per la missione delle Chiese, nei diversi continenti, nei diversi contesti: per questo lo metto subito a disposizione di tutti, per questo ho detto che sia pubblicato. Voglio, così, riconoscere il valore del cammino sinodale compiuto”.
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Diversi i temi che si toccano all’interno del documento: dal ruolo delle donne allo statuto delle Conferenze episcopali, fino all’esercizio del ministero petrino nell’ottica di una “sana decentralizzazione”. Tra le proposte del documento, anche “una revisione della normativa canonica in chiave sinodale, che chiarisca tanto la distinzione quanto l’articolazione tra consultivo e deliberativo e illumini le responsabilità di coloro che nelle diverse funzioni prendono parte ai processi decisionali”. (foto © Vatican Media)
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