Sede Vacante, Conclave al via il 7 maggio
La mattina di mercoledì 7 maggio la celebrazione della Messa “Pro eligendo Pontifice” presieduta dal cardinale Re, nel pomeriggio la processione verso la Sistina. Le operazioni del Conclave saranno presiedute dal cardinale Parolin

Città del Vaticano – Avrà inizio mercoledì 7 maggio il Conclave che nominerà il 267mo Successore di Pietro. La data è stata decisa dalla Congregazione generale dei Cardinali (la quinta dalla morte di Papa Francesco) tornata a riunirsi oggi in Vaticano.
La prima votazione, e quindi la prima fumata, ci sarà nel pomeriggio del 7 maggio. La mattina, invece, come da prassi, i Cardinali parteciperanno alla messa “Pro eligendo Pontefice”. Al momento non ci sono assenze di cardinali elettori per il Conclave ma “qualcuno di loro ha dato notizia che ritarda l’arrivo per motivi di salute”, ha detto il direttore della Sala Stampa parlando ai giornalisti accreditati.
Per eleggere il Papa sarà necessaria una maggioranza qualificata di due terzi. Sono previsti quattro scrutini al giorno, due al mattino e due al pomeriggio, e dopo la 33.ma o 34.ma votazione, comunque, si passerà direttamente, e obbligatoriamente, al ballottaggio fra i due cardinali che avranno ricevuto il maggior numero di voti nell’ultima votazione.
Anche in questo caso, però, sarà sempre necessaria una maggioranza dei due terzi. I due cardinali rimasti in lizza, non potranno partecipare attivamente al voto. Se per un candidato i voti raggiungono i due terzi dei votanti, l’elezione del Pontefice è canonicamente valida.
Le operazioni in Conclave saranno presiedute dal cardinale Pietro Parolin mentre il cardinale Re presiederà la messa “Pro eligendo Pontifice”.
Nella congregazione dei cardinali di questa mattina si è parlato del caso riguardante il cardinale Angelo Becciu. “Se ne è parlato ma non c’è ancora una delibera”, ha detto nel briefing il direttore della Sala Stampa vaticana.
Per quanto riguarda le possibilità di alloggio per i cardinali, visto che le stanze a Casa Santa Marta sono 120 e il numero dei cardinali elettori considerati quelli creati da Papa Francesco è 135, le possibilità sono varie: una di quelle è di collocare i cardinali “in eccesso” nella vecchia Santa Marta, ma informazioni più precise verranno rese note nei prossimi giorni. (foto © Vatican Media)
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