Il Papa: “Il cristianesimo non è un gruppetto di eletti di prima classe, il Vangelo è per tutti”

Il Pontefice striglia i credenti: “I cristiani devono essere espansivi. Dio sceglie qualcuno per amare tutti. Il Vangelo non è solo per me, è per tutti”

Città del Vaticano – Il cristianesimo “non è un gruppetto di eletti di prima classe. Dio sceglie qualcuno per amare tutti. Il Vangelo non è solo per me, è per tutti”. Ed è per questo che i cristiani devono essere “aperti ed espansivi”, “estroversi”, “e questo loro carattere viene da Gesù, che ha fatto della sua presenza nel mondo un cammino continuo, finalizzato a raggiungere tutti, persino imparando da certi suoi incontri”. Dal sagrato della basilica vaticana, Papa Francesco continua il ciclo di catechesi su “La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente”. Dopo aver visto che l’annuncio cristiano è gioia (leggi qui), oggi il Pontefice si su un secondo aspetto: “è per tutti, l’annuncio cristiano è gioia per tutti”. E striglia i credenti: “La tentazione forse più grande è quella di considerare la chiamata ricevuta come un privilegio, per favore no, la chiamata non è un privilegio, mai. Noi non possiamo dire che siamo privilegiati in confronto agli altri, no. La chiamata è per un servizio. E Dio sceglie uno per amare tutti, per arrivare a tutti”. (foto © Vatican Media)

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