Il governo cinese riconosce il Vescovo di Tianjin

Il presule, 95 anni, riconosciuto ufficialmente dal governo cinese. La Santa Sede: “Soddisfatti. Questo provvedimento costituisce un frutto positivo del dialogo instaurato negli anni”

Città del Vaticano – “La Santa Sede apprende con soddisfazione” che nella giornata di oggi, 27 agosto 2024, “S.E. Mons. Melchiorre Shi Hongzhen è stati ufficialmente riconosciuto agli effetti dell’ordinamento civile come Vescovo di Tianjin (Municipalità di Tianjin, Repubblica Popolare Cinese)” dal Governo cinese. È quanto si legge in un breve comunicato diffuso nella tarda mattinata dalla Sala Stampa vaticana.

Il presule, di 95 anni, è nato il 7 ottobre 1929. È stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1954 e consacrato Vescovo Coadiutore di Tianjin il 15 giugno 1982, succedendo poi al vescovo Stefano Li Side l’8 giugno 2019. Oggi il riconoscimento ufficiale da parte del Governo cinese.

“Tale provvedimento – precisa il comunicato diffuso dalla Sala Stampa vaticana – costituisce un frutto positivo del dialogo instaurato negli anni tra la Santa Sede e il Governo cinese”.

Il riconoscimento ufficiale, secondo quanto riferito dall’Agenzia Fides, è avvenuto durante un cerimonia svoltasi oggi a Tianjin. All’evento era presente anche il Vescovo di Pechino, Giuseppe Li Shan.

Il vescovo Shi Hongzhen, durante la cerimonia, ha dichiarato di voler essere fedele ai comandamenti di Dio e rispettare la legge cinese, per diffondere il Vangelo e favorire l’unità del popolo cinese nell’armonia, insieme ai sacerdoti e ai battezzati di Tianjin. All’evento hanno partecipato complessivamente un centinaio di persone, compresi più di 30 sacerdoti e circa 20 suore.

Ad oggi – riferiscono da Oltretevere – la Diocesi di Tianjin conta circa 56.000 fedeli, distribuiti in 21 parrocchie, servite da 62 sacerdoti e un buon numero di religiose.

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