Finanze vaticane, il plauso di Moneyval: “Migliorate le misure di antiriciclaggio”

Secondo il report di follow-up pubblicato dal Comitato di esperti del Consiglio d’Europa, la Santa Sede (compreso lo Stato della Città del Vaticano) ha migliorato le sue misure di contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Città del Vaticano – Nel corso della 67ma Riunione Plenaria del Comitato Moneyval del Consiglio d’Europa, tenutasi a Strasburgo dal 20 al 24 maggio 2024, è stato adottato il Primo “Regular Follow-up Report” della Santa Sede (incluso lo Stato della Città del Vaticano), recante una valutazione sui progressi compiuti dalla giurisdizione, a distanza di tre anni dall’ultima valutazione riconducibile al “Mutual Evaluation Report” dell’aprile 2021.

Come noto, l’esito di tale Rapporto è stato ampiamente positivo e, pertanto, la Santa Sede (incluso lo Stato della Città del Vaticano) è stata sottoposta a un processo di controllo successivo in tempi non ridotti (“regular follow-up”) che ha ora prodotto un rapporto di “follow-up”. In particolare, come da procedure del Comitato Moneyval, è stata analizzata la vigente normativa della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano ai fini della conformità tecnica rispetto ad alcune raccomandazioni del Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (“GAFI”) sulle quali la giurisdizione aveva richiesto una revisione della valutazione attribuita nel Rapporto di Valutazione Reciproca del 2021.

Il Comitato MONEYVAL ha riconosciuto gli ulteriori progressi effettuati dalla giurisdizione lungo la linea indicata dal Rapporto del 2021. Come si evince dal testo del Rapporto pubblicato sul sito istituzionale del Comitato MONEYVAL in data odierna sono stati confermati i progressi della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano nell’ambito della prevenzione e del contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e del finanziamento alla proliferazione delle armi di distruzione di massa. Per tutte le raccomandazioni richieste, infatti, è stata assegnata una valutazione migliorativa.

Di conseguenza, la prossima valutazione sulla conformità tecnica è stata prevista tra quattro anni, quando, presumibilmente, verrà inclusa nel più ampio contesto del “6° round of mutual evaluation” delle giurisdizioni aderenti al Comitato MONEYVAL. L’esito del Regular Follow-up Report è stato ampiamente positivo a testimonianza del lavoro congiunto di tutte le autorità della giurisdizione e in continuità con il processo di piena trasparenza finanziaria in cui è impegnata la giurisdizione della Santa Sede (incluso lo Stato della Città del Vaticano).

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