È il giorno dei funerali: il mondo dà l’ultimo addio a Papa Francesco
Migliaia di persone e i Capi di Stato riuniti ai piedi del feretro di Papa Francesco: preghiere e canti accompagneranno il Pontefice nell’ultimo viaggio verso Santa Maria Maggiore
Città del Vaticano – La Chiesa e il mondo intero si fermano per accompagnare Papa Francesco, spirato nelle prima ore del mattino del Lunedì dell’Ottava di Pasqua, all’età di 88 anni, nel suo ultimo viaggio terreno.
In piazza San Pietro sono migliaia le persone che affollano lo spazio fra i due grandi bracci del colonnato. Maxischermi sono stati allestiti in via della Conciliazione e in piazza Risorgimento per permettere a tutti i fedeli di assistere al solenne rito delle esequie papali.
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Un rito snellito proprio da Papa Francesco (leggi qui), che vedrà la partecipazione anche di Capi di Stato, teste coronate e diplomatici provenienti da tutto il mondo. Tutti ai piedi di un Pontefice che si è sempre speso affinché la politica si impegnasse a rendere migliore questo nostro mondo lacerato dalle guerre e dalla crisi climatica.
Al termine del funerale, l’ultimo viaggio terreno di Bergoglio: a bordo in un mezzo che permetterà la visione della bara, il corteo funebre sarà composto di poche auto con alcuni cardinali e qualche parente. Procederà a passo d’uomo per permettere a tutti di dare l’ultimo saluto. Per arrivare a Santa Maria Maggiore impiegherà fino a poco più di un’ora, procedendo tra i 5 e i 10 chilometri orari.
“Papa Francesco disse inizialmente no alla proposta di fare la sua sepoltura nella basilica vaticana di Santa Maria Maggiore. Ma una settimana dopo ci ripensò. Chiamò il commissario straordinario della basilica e gli disse: ‘La Madonna mi ha detto, preparati la tomba, sono molto felice che la Madonna non mi ha dimenticato'”. A raccontarlo è stato l’arciprete coadiutore della basilica situata sul colle Esquilino, il cardinale Roland Mackrikas, che si è occupato in prima persona di tutte le operazioni riguardo la realizzazione della tomba.
Una tomba semplice, realizzata in marmo di provenienza ligure con la sola iscrizione “FRANCISCUS” e la riproduzione della sua croce pettorale. È preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (ovvero la grande cappella che ospita l’icona della Salus Populi Romani tanto cara a Bergoglio) e la Cappella Sforza, nella navata sinistra della basilica di Santa Maria Maggiore, nei pressi dell’Altare di San Francesco. Qui riposerà in pace. (foto © Vatican Media)
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