Comici da tutto il mondo in Vaticano per incontrare Papa Francesco

Littizzetto, Pio e Amedeo, Brignano, ma anche Panariello, Banfi e tanti altri da tutto il pianeta saranno in Vaticano il 14 giugno per l’evento organizzato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Dicastero per la Comunicazione con l’obiettivo di stabilire un legame fra la Chiesa cattolica e gli artisti comici

Città del Vaticano – Lino Banfi, Pio e Amedeo, Littizzetto, Brignano, Panariello e tanti altri comici saranno in Vaticano il 14 giugno. Papa Francesco, infatti, incontrerà i protagonisti del campo dello humor provenienti da varie parti del mondo nel Palazzo Apostolico, alle ore 8.30.

L’evento, come si apprende da un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, organizzato congiuntamente dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Dicastero per la Comunicazione, si propone di stabilire un legame fra la Chiesa cattolica e gli artisti comici.

“Dammi, Signore, il senso dell’umorismo”, prega ogni giorno il Santo Padre con le parole di san Tommaso Moro: “è una grazia che io chiedo tutti i giorni – ha affermato – perché ti solleva, ti fa vedere il provvisorio della vita e prendere le cose con uno spirito di anima redenta. È un atteggiamento umano, ma è il più vicino alla grazia di Dio” (intervista a Tv2000, 20 novembre 2016).

L’uomo di Dio si riconosce perché è capace di vivere con senso dell’umorismo: “senza perdere il realismo, illumina gli altri con uno spirito positivo e ricco di speranza”, si legge al numero 122 di Gaudete et exultate. Francesco riconosce il notevole impatto che l’arte della comicità ha nel mondo della cultura
contemporanea.

Attraverso il talento umoristico e il valore unificante del riso oggi vengono offerte riflessioni uniche sulla condizione umana e la situazione storica. Inoltre, l’arte della comicità può contribuire a un mondo più empatico e solidale. La stessa Sacra Scrittura, del resto, “è ricca di momenti di ironia, in cui si prendono in giro la presunzione di autosufficienza, la prevaricazione, l’ingiustizia, la disumanità quando si rivestono di potere e a volte pure di sacralità” (Agli artisti, 23 giugno 2023).

Francesco ha espresso la convinzione che gli umoristi (attori, artisti, vignettisti, scrittori, ecc) abbiano “la capacità di sognare nuove versioni del mondo”, e che spesso lo fanno “con l’ironia, che è una virtù meravigliosa”. L’incontro tra il Pontefice e gli attori comici del mondo si propone di celebrare la bellezza della diversità umana e di promuovere un messaggio di pace, amore e solidarietà, e si preannuncia come un momento significativo di dialogo interculturale e di condivisione di gioia e speranza.

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