Addio benzina, il Vaticano rinnova il parco auto con veicoli tutti elettrici
Accordo Governatorato-Volkswagen per ridurre l’inquinamento. Lo stato più piccolo del mondo al lavoro anche per assicurare che il proprio fabbisogno energetico provenga esclusivamente da fonti di energia rinnovabili
Città del Vaticano – Addio auto a benzina, benvenute macchine elettriche. Lo Stato della Città del Vaticano, impegnato da molti anni a promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso politiche ecologiche per salvaguardare l’ambiente e fornire strategie di risparmio energetico, compie un altro passo avanti.
Applicando i principi della Enciclica “Laudato Sì” e della Esortazione Apostolica “Laudate Deum” è tra i primi Stati al mondo a perseguire progetti di sostenibilità cercando soluzioni innovative e sostenibili che aiuteranno a cambiare il modo di lavorare tenendo a cura la tutela della “Casa Comune” adottando progetti che, anche attraverso l’uso di tecnologie affidabili ed ecocompatibili, consentano di ridurre concretamente l’impatto dell’attività umana sull’ambiente.
La ratifica della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e degli Accordi di Parigi costituiscono il ponte tra le politiche ambientali e le indicazioni e raccomandazioni di Papa Francesco
Il Governatorato si è impegnato a raggiungere la neutralità climatica attraverso il responsabile uso delle risorse naturali, l’attuazione di progetti finalizzati all’efficienza energetica e l’aggiornamento dei nostri asset tecnologici, la mobilità sostenibile, la diversificazione e l’approvvigionamento di prodotti energetici più puliti o alternativi per il trasporto, lo smaltimento dei rifiuti e lo sviluppo di futuri e concreti progetti di riforestazione.
Raggiungere la neutralità richiederà investimenti in strutture tecnologiche utilizzando energie rinnovabili, procedendo a compensare le emissioni prodotte in un settore riducendole in un altro, ma soprattutto promuovendo la mobilità elettrica e ibrida. Per questo motivo il Governatorato ha avviato un programma di sviluppo della mobilità sostenibile denominato “Conversione Ecologica 2030” pensato anche per la riduzione dell’impronta di CO2 della propria flotta di veicoli.
Tre gli obiettivi: sostituire gradualmente le vetture di propria proprietà dello Stato con veicoli elettrici, al fine di rendere il proprio parco auto a impatto zero entro il 2030; implementare la propria rete di ricarica nel territorio dello Stato e nelle zone extraterritoriali estendendone l’uso ai propri dipendenti; assicurare che il proprio fabbisogno energetico provenga esclusivamente da fonti di energia rinnovabili.
Il Gruppo Volkswagen – che mira a diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio entro il 2050 e ridurre l’impronta di carbonio dei propri veicoli del 30% entro il 2030 – è il primo partner strategico per il progetto destinato a rinnovare il parco auto dello Stato con vetture a marchio Volkswagen e Škoda attraverso la formula del noleggio a medio e lungo termine. Oggi viene siglato un accordo di partnership con il Gruppo Volkswagen, nell’ambito del programma di sviluppo della mobilità sostenibile, che appresenta uno dei passi che il Governatorato ha intrapreso per consentire di ridurre concretamente l’impatto dell’attività umana sull’ambiente.
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