Il Papa a Ostia Lido abbraccia circensi e giostrai: “Vi ringrazio perché fate ridere la gente”
A sorpresa il Pontefice lascia il Vaticano nell’ultimo giorno di “ferie” per far visita a suor Geneviève Jeanningros, che ogni mercoledì porta all’udienza generale persone nomadi, trans e omosessuali per farli incontrare il Papa, e alla comunità dei giostrai e dei circensi: “Vi sostengo”
Roma – Esplode la festa sul litorale romano, dove questa mattina Papa Francesco si è recato per abbracciare la comunità di giostrai e circensi dove svolge il suo ministero pastorale suor Geneviève Jeanningros. Con la consorella Anna Amelia, da 56 anni vive in una roulotte nel Luna Park di Ostia Lido.
Francesco torna a Ostia per la quarta volta: la prima fu nel maggio del 2015, in occasione della visita pastorale alla parrocchia di Regina Pacis; poi nel 2017, quando si improvvisò parroco per la benedizione pasquale delle famiglie. Nel 2018 il Papa scelse Ostia per celebrare la Solennità del Corpus Domini. Oggi torna sul litorale romano, sfidando la canicola e le alte temperature del primo pomeriggio per abbracciare quelli che spesso la comunità mette da parte.
Ufficialmente la visita si è svolta per la benedizione di una nuova statua, collocata all’interno del parco, della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo”. Si tratta dell’immagine in gesso della Vergine Maria con le braccia aperte posta su una colonna di marmo. Il Pontefice, sotto il sole cocente delle 15, ora in cui è giunto a Ostia, si ferma in preghiera davanti alla statua, poi il segno di croce. “Abbiamo bisogno della Madonna che ci protegge”, le parole dei giostrai che lo accolgono festanti.
Poi l’incontro con l’anziana religiosa che, stando ai media vaticani, il Papa ha più volte affettuosamente etichettato come la “enfant terrible”. Ad accogliere il Santo Padre anche il parroco dell’adiacente parrocchia di Regina Pacis, don Giovanni Vincenzo Patané, e Mario Falconi, presidente del X Municipio.
“Che gioia grandissima ci regala!”, le parole della suora mentre conduce il Papa in una sala usata per le feste di compleanno dei bambini. Un grande applauso risuona tra le pareti addobbate con personaggi dei cartoon, piscine di palline e giochi vari.
La visita, come sottolineato dalla Sala Stampa Vaticana, era in forma privata. E non si è rispettato un vero e proprio programma. Al microfono il Santo Padre ringrazia i presenti: “Grazie a tutti voi per quello che fate, per far sorridere la gente. Avanti, io vi appoggio”. E tra selfie, benedizioni e strette di mano, dopo aver scherzato con grandi e piccini, Francesco torna in auto a Santa Marta, dove è rientrato poco prima delle 17. (foto © Vatican Media)
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