Corpus Domini: perché la processione papale va dal Laterano a Santa Maria Maggiore

C’è un motivo ben preciso per cui la tradizione del Corpus Domini a Roma è legata alle basiliche di San Giovanni e Santa Maria Maggiore

Roma – Nell’Urbe la liturgia papale del Corpus Domini è legata a due luoghi simbolo della fede cattolica: la Cattedrale di San Giovanni in Laterano e la basilica di Santa Maria Maggiore. Al Laterano il Pontefice presiede la solenne concelebrazione eucaristica; poi, in processione, percorrendo via Merulana, il Papa assieme ai sacerdoti, alle confraternite e i fedeli presenti, raggiunge la basilica mariana collocata sulla cima dell’Esquilino compiendo un gesto dal profondo significato teologico.

La basilica papale di Santa Maria Maggiore, infatti, fu fin dall’inizio concepita come concattedrale nelle vicinanze della prima chiesa di Roma, sede più antica del papato. La Cattedrale è dedicata a Cristo Salvatore, la basilica mariana, come suggerisce il nome, alla madre di Cristo.

Le due basiliche sono state storicamente palcoscenico per una cerimonia religiosa d’eccellenza: la processione in ricorrenza della festa dell’Assunta. Nata intorno al culto dell’icona Acheropita del Salvatore e dell’icona della Salus Populi Romani, i Pontefici celebravano il solenne incontro tra le due immagini, mettendo così in scena simbolicamente l’Assunzione e l’Incoronazione di Maria da parte di suo figlio.

Per lo più, secondo un filo teologico, che si sviluppò assieme all’istituzionalizzazione della festa del Corpus Domini nel 1264, Maria è intrinsecamente legata al mistero dell’Eucaristia. La Madre di Cristo era colei che ha portato nel suo grembo il Corpus Domini. La processione del Corpus Domini fino alla Basilica mariana, dunque, ribadisce il ruolo di Maria come Corredentrice.

Questo legame viene anche evocato nella cappella sistina di Santa Maria Maggiore: sotto la cupola vi sono infatti l’antico oratorio della natività di Gesù, ritenuta la rievocazione della grotta di Betlemme, sovrastato dal tabernacolo monumentale che custodisce il Corpo di Cristo. Betlemme letteralmente significa “Casa del Pane”, perciò nella cappella vengono collegati e celebrati questi due aspetti di legati a Gesù, a Maria e alla venerazione eucaristica.

Per iscriverti al nostro canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link