Riapre Notre-Dame, il Papa: “Sia segno del rinnovamento della Chiesa in Francia”
Messaggio del Pontefice in occasione della cerimonia di riapertura della Cattedrale di Parigi distrutta da un incendio 5 anni fa: “Oggi, la tristezza e il lutto cedono il passo alla gioia, alla festa e alla lode”
Parigi – “Possa la rinascita di questa ammirabile chiesa costituire un segno profetico del rinnovamento della Chiesa in Francia”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio inviato a Parigi e letto questo sera durante la lunga cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre-Dame.
Capolavoro del gotico, luogo da dove è passata buona parte della storia dell’Europa, Notre-Dame torna al suo splendore dopo cinque anni di restauro. Lavori iniziati immediatamente dopo il grande incendio che nell’aprile del 2019 distrusse buona parte della struttura.
E stasera tutto l’Occidente è presente alla cerimonia, divisa in due parti: uno spettacolo di musica e luci seguito da una solenne concelebrazione eucaristica durante la quale l’arcivescovo di Parigi, monsignore Laurent Ulrich, ha consacrato il nuovo altare.
Ed è proprio all’Arcivescovo di Parigi che il messaggio del Pontefice, datato 21 novembre, è indirizzato. Francesco si dice “felice” di unirsi “con il pensiero e con la preghiera a tutto il popolo fedele riunito e a tutte le persone presenti, in questo giorno solenne in cui la Cattedrale è riaperta al culto”.
In prima fila i Capi di Stato di mezzo mondo: Trump, Zelensky, Macron. Per l’Italia ci sono il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la premier Meloni. Tra le teste coronate d’Europa anche il principe William.
“Abbiamo ancora tutti in mente il terribile incendio che, cinque anni fa, ha fortemente compromesso l’edificio. I nostri cuori si erano stretti di fronte al rischio di vedere scomparire un capolavoro di fede e di architettura cristiana, testimone secolare della storia. Oggi, la tristezza e il lutto cedono il passo alla gioia, alla festa e alla lode”, scrive ancora il Papa.
Il suo pensiero va subito a “tutti coloro che si sono impegnati con coraggio per salvare dal naufragio questo monumento storico”, “in particolare i pompieri”. Per il Pontefice “questo slancio è segno non solo di un attaccamento all’arte e alla storia, ma ancor di più segno che il valore simbolico e sacro di un tale edificio è ancora ampiamente percepito”.
“Invito tutti i battezzati che entreranno con gioia in questa Cattedrale a sentire una legittima fierezza e a riappropriarsi del loro patrimonio di fede”, aggiunge il Vescovo di Roma, che ai fedeli parigini e francesi tutti dice: “Questa dimora, che il nostro Padre del Cielo abita, è vostra; voi ne siete le pietre vive. Coloro che vi hanno preceduto nella fede l’hanno edificata per voi: le innumerevoli rappresentazioni e simboli che essa racchiude sono destinati a voi, affinché vi guidino più sicuri verso l’incontro con il Dio fatto uomo e riscoprire il Suo immenso amore”.
Notre-Dame, inoltre, “sarà presto di nuovo visitata e ammirata da una folla immensa di persone di tutte le condizioni, origini, religioni, lingue e culture, molte delle quali alla ricerca dell’assoluto e di un senso per la loro vita. So, Eccellenza, che le porte le saranno ampiamente aperte e che Lei si impegnerà ad accoglierle generosamente e gratuitamente”, conclude Francesco.
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