La Finlandia entra nella NATO
Martedì la Finlandia è diventata ufficialmente il 31° membro dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), segnando un importante cambiamento nel panorama della sicurezza nell’Europa nord-orientale che aggiunge circa 1.300 chilometri alla frontiera dell’alleanza con la Russia. L’adesione della nazione nordica è stata suggellata martedì durante una cerimonia formale presso il quartier generale della NATO a Bruxelles.

L’accettazione della Finlandia nell’alleanza di sicurezza guidata dagli Stati Uniti rappresenta un duro colpo per il presidente russo Vladimir Putin, che ha cercato a lungo di minare la NATO e, prima di invadere l’Ucraina, ha chiesto al blocco di astenersi da un’ulteriore espansione. L’invasione ha invece spinto la Finlandia e la Svezia non allineate ad abbandonare la loro neutralità e cercare protezione all’interno della NATO, sebbene il tentativo della Svezia di aderire al blocco sia stato bloccato dai membri dell’alleanza Turchia e Ungheria.
L’adesione della Finlandia alla NATO garantisce alla nazione nordeuropea l’accesso alle risorse dell’intera alleanza in caso di attacco. Include la protezione offerta dal principio dell’articolo 5 della NATO, che afferma che un attacco a un membro della NATO è un attacco a tutti i membri. È stata una pietra angolare dell’alleanza dei 30 membri da quando è stata fondata nel 1949 come contrappeso all’Unione Sovietica. L’appartenenza alla NATO integra anche meglio le forze finlandesi nell’addestramento e nella pianificazione con gli alleati della NATO.
Tuttavia la Russia ha avvertito che un’ulteriore espansione della NATO non porterà più stabilità in Europa, e lunedì ha affermato che aumenterebbe le forze vicino alla Finlandia se l’alleanza inviasse truppe o equipaggiamento nel nuovo paese membro. “Rafforzeremo le nostre capacità militari nell’ovest e nel nord-ovest se i membri della NATO dispiegheranno forze ed equipaggiamenti sul territorio finlandese”, ha detto il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko all’agenzia di stampa statale russa RIA Novosti.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha ribadito che l’adesione della Finlandia costringerà Mosca a “prendere contromisure per garantire la nostra sicurezza, sia tatticamente che strategicamente”.