Il Papa in Asia e Oceania. Diario di bordo, giorno 10
Dall’incontro con le Autorità alla messa celebrata nel National Stadium, ripercorriamo il penultimo giorno di Viaggio Apostolico ai confini del mondo
Singapore – Definire già concluso il lungo Viaggio Apostolico di Papa Francesco in Asia e Oceania sarebbe illogico. Domani è sì previsto il lungo volo che riporterà il Pontefice a Roma, ma prima il Santo Padre presenzierà a quello che è uno dei momenti più attesi di questo 45mo viaggio all’estero di Bergoglio, ovvero l’incontro Interreligioso con i giovani al “Catholic Junior College”.
Un evento che chiude la due giorni in terra di Singapore iniziata nella tarda serata di ieri e il cui fulcro è stato oggi: l’incontro con le Autorità e il Corpo diplomatico, prima, e la grande celebrazione eucaristica al National Stadium, dopo.
Cura dell’ambiente, rispetto del prossimo, difesa della famiglia, educazione dei più piccoli i temi affrontati dal Santo Padre nel lungo discorso rivolto alle autorità locali (leggi qui). Centrale il monito sull’uso e lo sviluppo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, di cui Singapore è l’emblema: “Le sofisticate tecnologie dell’era digitale e i rapidi sviluppi nell’uso dell’intelligenza artificiale non possono farci dimenticare che è essenziale coltivare relazioni umane reali e concrete; e che queste tecnologie si possono valorizzare proprio per avvicinarsi gli uni agli altri, promuovendo comprensione e solidarietà, e non per isolarsi pericolosamente in una realtà fittizia e impalpabile”.
Di inclusione il Papa ne parla anche alla grande celebrazione eucaristica svoltasi nel National Stadium della città-Stato. Oltre 50mila i fedeli presenti che lo acclamano con canti e applausi mentre il Pontefice, in golf-cart, dispensa selfie, benedizioni, rosari e carezze per i più piccoli. Il suono di campane registrate diffuso a tutto volume nell’impianto annuncia l’inizio della celebrazione, svoltasi completamente in lingua inglese ad eccezione dell’omelia, che il Papa pronuncia in italiano (leggi qui).
Al termine della funzione, un semplice “Thank you” detto al microfono e poi ribadito dal centro del palco scatena un lungo applauso da parte dei singaporiano che difficilmente dimenticheranno questi giorni vissuti all’insegna della fede. (foto © Vatican Media)
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