Giubileo 2025, il Vaticano: “Le Porte Sante si apriranno solo a Roma”
Il Dicastero per l’Evangelizzazione risponde ai Vescovi e alle Diocesi che chiedevano la possibilità di aprire delle Porte Sante nelle proprie Cattedrali o Santuari come avvenne nel 2015
Città del Vaticano – Le Porte Sante sono 4 e per il Giubileo del 2025 si apriranno solo a Roma. Lo precisa, in una nota, il Dicastero per l’Evangelizzazione – incaricato dal Santo Padre di organizzare l’Anno Giubilare – rispondendo ai Vescovi e alle Diocesi che aveva chiesto di poter prevedere l’apertura della Porta Santa nelle Cattedrali, nei Santuari internazionali e nazionali, come anche in altri luoghi di culto particolarmente significativi, come avvenne nel 2015.
“Pur nella più sensibile considerazione delle motivazioni di carattere pastorale e devozionale che possono aver suggerito tale lodevole aspirazione – si legge nella nota del Dicastero -, si ritiene tuttavia doveroso richiamare le precise indicazioni stabilite dal Pontefice nella Bolla Spes non confundit (leggi qui) che indica come Porta Santa quella della Basilica di San Pietro e delle altre tre Basiliche Papali, ossia San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura (cfr. n° 6), fatta eccezione per il desiderio espresso dal Santo Padre di voler personalmente aprire una Porta Santa in un carcere ‘per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza’ (cfr. n° 10)”.
È altresì ben noto, continua il Dicastero, “che segno peculiare e identificativo dell’Anno Giubilare, così come tramandato sin dal primo Giubileo dell’anno 1300, è l’indulgenza che ‘intende esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini’ (cfr. n° 23), attraverso il Sacramento della Penitenza e i segni di carità e speranza (cfr. nn° 7-15)”.
“Pertanto, per vivere in pienezza questo momento di grazia, si esorta a fare riferimento ai particolari luoghi e alle diverse modalità indicate dal Decreto della Penitenzieria Apostolica del 13 maggio 2024 (leggi qui)”. conclude la nota.
Già qualche mese fa mons. Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, aveva precisato che “la possibilità di aprire delle Porte Sante in ogni angolo del pianeta non sussisteva” in quanto “quello vissuto nel 2015 era un Anno Santo Straordinario. Il Giubileo ordinario ha delle regole ben precise che il Papa indica nella Bolla. La Bolla per l’indizione del Giubileo del 2015 prevedeva questa possibilità”. Quella scritta da Francesco per l’Anno Santo che inizierà il 24 dicembre 2024, invece, non ne fa alcuna menzione.
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