Il Papa ad Acilia: Francesco incontra i preti del litorale e della periferia sud di Roma
Dopo Primavalle e Villa Verde, il Papa incontra i 30 parroci della XXVII Prefettura della Diocesi di Roma e del settore sud
Città del Vaticano – Nuovo “blitz” di Papa Francesco nella periferia della sua Diocesi, quella di Roma. Dopo Primavalle e Villa Verde, il Pontefice, nel pomeriggio, ha lasciato il Vaticano per incontrare i circa 30 preti della XXVII Prefettura della Diocesi di Roma e prefetti del Settore Sud della città. L’incontro, fanno sapere dalla Santa Sede, si è svolto nel Centro Pastorale Santa Gianna Beretta Molla, della parrocchia di San Giorgio ad Acilia, affidata ai canossiani.
Ad accoglierlo mons. Dario Gervasi, vescovo ausiliare per il settore sud, il parroco padre Romeo Antonio Vettorato, e il responsabile del centro, padre Andreas Nabu.
Quello del vescovo di Roma con i suoi sacerdoti, fanno sapere dal Vicariato, è stato un “incontro bellissimo e anche commovente”, commenta il vescovo Gervasi. “Il dialogo è durato circa due ore – racconta il presule –; dopo aver parlato con i presbiteri, Papa Francesco ha salutato i volontari della struttura. C’era un’atmosfera molto cordiale, umana e affettuosa. Anche il colloquio con i preti è stato amichevole e affettuoso, ci siamo sentiti come i figli che stanno intorno al padre e vengono da lui incoraggiati. C’è stato spazio per le domande e siamo andati via felici”. Tra i temi toccati, prosegue il vescovo, “la nostra esperienza di sacerdoti, l’accoglienza, la vicinanza al popolo, la sinodalità e il processo sinodale che è il modo in cui la Chiesa si sta muovendo verso il futuro”.
La struttura dove si è svolto l’incontro è un luogo sussidiario di culto della parrocchia di San Giorgio, di cui ospita anche tutte le attività caritative e di solidarietà. È nata su impulso della sorella di santa Gianna Beretta Molla, suor Virginia, canossiana, che operava nella parrocchia di Acilia. “Ogni mattina iniziamo con la distribuzione del “Pane quotidiano” – racconta padre Vettorato –: la sera un gruppo di volontari fa il giro dei forni della zona che ci regalano pane e pizza invenduti, e la mattina seguente distribuiamo a chi ha bisogno quanto raccolto. Centrale, tra le varie attività che portiamo avanti, è il “Progetto mamma”, che assiste le mamme e i bambini dal concepimento fino ai 3 anni di età; al momento sono seguite un centinaio di mamme in difficoltà economica, quasi tutte single, quasi tutte straniere. Due volte a settimana possono ritirare generi alimentari, vestiario, beni di prima necessità, ma vediamo anche se hanno bisogno di una mano per visite specialistiche o altro”.
A supporto del “Progetto mamma” è nato, quest’anno, lo “Spazio mamma”, dove alcuni volontari aiutano a far interagire e a conoscersi le diverse donne che frequentano il Centro. Ancora, nella struttura dedicata a Santa Gianna Beretta Molla trovano posto “la Caritas parrocchiale con centro di ascolto, accoglienza e distribuzione dei pacchi viveri, che segue circa 300 famiglie – ricorda il parroco – e la “boutique di abbigliamento”, tramite la quale raccogliamo vestiti, li laviamo, sistemiamo e rendiamo disponibili per le persone che hanno bisogno, grazie a un gruppo di volontarie”.
Quello odierno è il terzo incontro in pochi mesi col clero romano, negli ultimi anni un po’ “abbandonato” dal Pontefice. Sono infatti quattro anni che il Vescovo di Roma non dà udienza ai preti che quotidianamente operano nella Capitale. Il 13 gennaio Francesco incontrerà tutti i suoi sacerdoti nella cattedrale di San Giovanni in Laterano. (foto Facebook © Diocesi di Roma
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