2 novembre: il silenzio del Papa fra le tombe dei bimbi mai nati

Messa del Pontefice al cimitero Laurentino di Roma: niente omelia, solo silenzio orante. Prima della funzione la preghiera in solitaria davanti alle tombe dei bambini e dei bimbi abortiti

Città del Vaticano – Silenzio. Sceglie di non pronunciare l’omelia Papa Francesco che questa mattina ha celebrato messa nel cimitero Laurentino di Roma. Il Pontefice vi è tornato dopo 6 anni: già nel 2018, infatti, scelse questo cimitero della Capitale per la ricorrenza del 2 novembre.

Come sei anni fa, al suo arrivo, stavolta in sedia a rotelle, si ferma a pregare nell’area denominata “il giardino degli angeli”, dove sono sepolti i bambini di diverse età. E anche quelli mai nati a causa di un aborto, spontaneo e non. In silenzio passa in rassegna le croci e le lapide decorate con girandole, peluche, giocattoli, segni di un’infanzia spezzata troppo presto o mai sbocciata. Il Pontefice depone mazzi di rose bianche su alcune di esse.

Poi veste i paramenti sacri e, alla presenza delle autorità cittadine, tra cui il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presiede la messa. Alle letture e al Vangelo del giorno decide di non aggiungere altre parole. L’omelia, come già capitato altre volte, viene sostituita da un momento di silenzio. Un silenzio assordante tanto quanto il rumore delle esplosioni delle bombe che continuano a piovere su Gaza o in Ucraina, mietendo vittime, anche bambini. Nelle preghiere dei fedeli il pensiero è anche per loro. (foto © Vatican Media) 

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